Credo che questo clima teso, sia dovuto non solo all'uso di parole spesso non consone all'ambiente in cui si espongono, ma anche all'atteggiamento dei media, TV (mediaset e Rai) e sopratutto i quotidiani (includo tutti; di ogni schieramento politico).
Credo inoltre che minimizzare la situazione dicendo solamente "è ora di abbassare i toni" come se fosse una radio (come dice Mentana in Vanity Fair) sia ridicolo perchè questa non è una situazione passeggera, ma radicata nella cultura ormai italiana dovuta all'odio e all'amore che Berlusconi attira su di sè ogni qual volta parla.
Chiudo sperando solamente che questo clima non porti ad una immediata risalita dei consensi da parte del Premier, perchè se fosse così ci riveliamo un paese di sentimentalisti, perchè alle volte usare solamente il cuore non porta da nessuna parte.
In secondo luogo vorrei parlare della situazione di 30 persone che sono state evacuate preventivamente la vigilia di Natale del 2008 a causa di una scossa di terremoto che ha colpito l'appennino parmense e reggiano e che ancora non hanno una sistemazione per questo Natale - Alcuni vivono negli appartamenti sfitti messi a disposizione di amici, altri vivono presso i parenti, alcuni vivono tra hotel e container a seconda della stagione.
Ecco il mio pensiero questo Natale va a loro senza ulteriori pensieri o parole, proprio come loro hanno fatto e stanno tutt'ora facendo...