Apre le danze Buzzi, che da parmigiano medio, esalta l'industria e la Food Valley parmense annunciando di essere i migliori al mondo, fazioso.
Poi Luca Paolazzi con una buona introduzione, illustra il mondo di ieri e di oggi, ammettendo che la situazione è da 10 anni che peggiora costantemente, annunciando una perdita reale di 4 punti percentuali di PIL, un calo dell'occupazione che sommato all'inoccupazione (il 28% di giovani laureati non hanno un lavoro) raggiunge livelli preoccupantissimi, circa il 10% di disoccupati. In perfetta media europea smentendo di fatto la voce del Governo, sempre pronto ad annunciare il contrario. Ha analizzato la situazione in base a tante variabili, anzianità della popolazione, fenomeni migratori e immigratori, livello di istruzione italiani (ammettendo di fatto che la scuola superiore e l'università sono peggiorate), ricerca, situazione lavorativa (flessibilità vs stabilità) etc..
In definitiva ha ammesso che la situazione è preoccupantissima.
Joaquin Almunia ha centrato il suo discorso sulla competitività.
Pierluigi Bersani invece sulla disponibilità del suo partito ad assumersi colpe (anche non sue) e a fare riforme condivise.
Poi un interessante tavola rotonda tra Chiamparino, Catricalà e Tronchetti Provera sulle Liberalizzazioni. Chiamparino si è focalizzato sull'acqua ammettendo che per lui il decreto Fitto-Ronchi è una boiata e che da presidente dell'ANCI andrà contro la privatizzazione dell'acqua. Una gestione mista ma sempre in mano al pubblico è possibile per lui.
Tronchetti invece si è sentito preso in mezzo da queste liberalizzazioni quando era a Telecom..mah
Diamanti, professore ad Urbino, ha analizzato gli imprenditori.
Altra tavola rotonda tra Bonfiglioli, Epifani, Tajani, Colaninno, Marchionne e Li Gang-Liu sull'outsourcing e la delocalizzazione di imprese e di risorse.
Interessante siparietto di comicità e frecciatine tra Epifani e Marchionne, il segretario CGIL giocato anche da De Bortoli coordinatore.
Interessante l'analisi del cinese Li Gang Liu sulla cina, ammettendo che è un paese in evoluzione e che tra poco inizierà ad investire pesantemente anche in Italia (non che non lo avesse già fatto). Un paese con tantissime riserve, con pochissimo debito e con tantissimi abitanti......
In ultimo Tremonti, che vuole la riforma fiscale, allude anche all'inefficienza della sinistra, troppo libertina e troppo permissiva...scordandosi che gli ultimi 10 anni, ben 9 li ha governati proprio lui.....chiude inoltre con una frase di De Gasperi:
''una volta De Gasperi ha scritto: i politici pensano alle prossime elezioni, gli statisti alle future generazioni. Domani sentirete, sentiremo il presidente del consiglio dei ministri della Repubblica Italiana'
e con questa chiudo...............
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