Guardare la TV mi rende nervoso.
In un programma pomeridiano di RAI2 si stava parlando dei pentiti mafiosi e delle loro dichiarazioni. Erano tutti d'accordo Maggioranza e "opposizione" sul tenere segrete le vicende legate alla mafia sopratutto quando queste erano collegate al mondo della politica perchè possono essere delle vere e proprie fandonie e cose inventate per chiaccherare. Sai un pentito di mafia si annoia se non parla...
In studio erano presenti due esponenti della maggioranza e la Santanchè (è ovunque, altro che prezzemolo) e 3 dell'opposizione, con l'onorevole Latorre (non dice una cosa di sinistra da quando è nato probabilmente) e due show-girl dalle dubbie capacità politiche, Stefania Orlando e Flavia Vento.
In pratica non c'era contraddittorio e è passato in termini di comunicazione al pubblico ciò che si erano prefissati: "non si devono rilasciare commenti prima della fine dell'indagine".
La questione è la seguente:
Grigoli, killer di don Puglisi, espone i fatti accaduti nel '93, epoca risalente alla stregi di Capaci di via d'Amelio, e narra l'organizzazione per favorire le stragi di Roma, Milano e Firenze. Ammette che il loro referente di fiducia a Milano era Dell'Utri, attualmente senatore PDL e che questo rapporto era avvenuto grazie ad un amico in comune Mangano (l'eroe, definito da Berlusconi, nonchè stalliere del Cavagliere). Tutto questo viene confermato da Spatuzza e dallo stesso Graviano, il boss, colui che stava organizzando il tutto.
Ora mi chiedo, perchè la gente non deve sapere cosa succede?? perchè la gente deve venire a sapere come gira il mondo solamente tramtie esposti o libri, basta pensare a Saviano!
perchè la magistratura deve sempre operare sotto pressione quando sono inquisiti personaggi di spicco?? dopo finisce come il caso Mesiano......
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