"Siamo la sesta nazione più ricca..abbiamo superato anche l'Inghilterra"
Già il fatto che faccia il paragone con un'altra nazione dell'Unione Europea mi lascia perplesso e meriterebbe un approfondimento.
Ciò che mi lascia perplesso è perchè fino a questa estate avevamo un PIL indecente, sotto la media e con stime che rasentavano il terzo mondo e ora in due mesi con la disoccupazione a livelli maggiori preoccupanti--anche se migliori rispetto ad altri stati--il PIL è aumenta magicamente, come in una favola.
Mi sono chiesto cos'è il PIL??
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all'interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (solitamente l'anno) e destinati ad usi finali; non viene quindi conteggiata la produzione destinata ai consumi intermedi, che rappresentano il valore dei beni e servizi consumati e trasformati nel processo produttivo per ottenere nuovi beni e servizi.
Il PIL può essere considerato come:
- la produzione totale di beni e servizi dell'economia, diminuita dei consumi intermedi ed aumentata delle imposte nette sui prodotti (aggiunte in quanto componenti del prezzo finale pagato dagli acquirenti); tale ammontare è pari alla somma dei valori aggiunti a prezzi base delle varie branche di attività economica aumentata delle imposte sui prodotti (IVA, imposte di fabbricazione, imposte sulle importazioni) e al netto dei contributi ai prodotti (contributi agli olivicultori, alle aziende comunali di trasporto, ecc.); il PIL è, infatti, il saldo del Conto della produzione;
- il valore totale della spesa fatta dalle famiglie per i consumi e dalle imprese per gli investimenti; vale infatti l'identità Keynesiana Y = C + I + (X− M), dove Y è il PIL, C sono i consumi finali, I gli investimenti, X le esportazioni e M le importazioni; l'identità vale in quanto la quota del prodotto destinata alla vendita ma non effettivamente venduta si traduce in un aumento delle scorte, che sono una componente degli investimenti;
- la somma dei redditi dei lavoratori e dei profitti delle imprese; nell'attività produttiva si sopportano, infatti, costi per l'acquisto di beni e servizi da consumare o trasformare (i consumi intermedi) e costi per la remunerazione dei fattori produttivi lavoro e capitale; la produzione al netto dei consumi intermedi coincide quindi con la somma delle retribuzioni dei fattori.
Ecco dov'è l'inghippo!!
Supponendo una produzione invariata ed una spesa famigliare un pò diminuita è la somma dei redditi dei lavoratori che fa la differenza--mia supposizione che può essere fermamente smentita--
Se il reddito è aumentato vuol dire che si è guadagnato di più pro capite...ma ne siamo proprio così sicuri?
Con lo scudo fiscale sono entrate nelle casse dello stato dai 4 ai 5 miliardi di € !
Ricordo che lo stato ha prelevato da tali cifre solamente il 5% del totale importato, per cui facendo un pò di semplici calcoli. Se 5 miliardi stanno a 5% ALLORA 100000000000 stanno al 100%!
Una cifra di quelle dimensioni può far variare del 10% il PIL totale italiano???
Per me si, e di gran lunga!!
Io mediterei su quelle cifre se fossi in voi...
Alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento